Mammografia
A cura di Dott.ssa Angelini Eleonora
Senologia
La mammografia è uno degli strumenti più efficaci per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore al seno, una patologia che colpisce una donna su otto nel corso della vita.



Questo esame radiologico consente di individuare eventuali anomalie, anche quando non sono ancora palpabili, aumentando così le possibilità di un trattamento tempestivo e, di conseguenza, di una prognosi favorevole.



Quando è il momento giusto per eseguire una mammografia?



Le linee guida internazionali raccomandano che le donne a partire dai 40-45 anni eseguano una mammografia ogni uno o due anni. Tuttavia, l'età di inizio e la frequenza possono variare in base a diversi fattori di rischio personali, tra cui:



- Storia familiare di tumore al seno: se ci sono casi di tumore al seno in famiglia, soprattutto se diagnosticati in età giovane, potrebbe essere consigliabile iniziare lo screening prima dei 40 anni.



- Presenza di mutazioni genetiche (come BRCA1 e BRCA2): le donne con queste mutazioni genetiche potrebbero necessitare di controlli più frequenti e iniziare lo screening prima.



- Precedente storia personale di tumore al seno o altre patologie mammarie: in questi casi, lo specialista potrebbe suggerire un piano di monitoraggio più rigoroso.



Per le donne tra i 50 e i 69 anni, la mammografia biennale è generalmente raccomandata e supportata da programmi di screening nazionali in molte nazioni.



Dopo i 70 anni, la decisione di continuare lo screening dovrebbe essere basata su una valutazione individuale della salute generale e dell'aspettativa di vita.



Come prepararsi per la mammografia?



Quando si prenota una mammografia, è consigliabile scegliere un periodo del ciclo mestruale in cui il seno è meno sensibile, solitamente una settimana dopo le mestruazioni. Inoltre, il giorno dell'esame, evitare l'uso di deodoranti, creme o talchi che potrebbero interferire con l'immagine radiografica.



Perché la mammografia è importante?



La diagnosi precoce salva vite: individuare un tumore al seno in fase iniziale aumenta significativamente le possibilità di cura e riduce la necessità di trattamenti invasivi.