Questo esame radiologico consente di individuare eventuali anomalie, anche quando non sono ancora palpabili, aumentando così le possibilità di un trattamento tempestivo e, di conseguenza, di una prognosi favorevole.
Quando è il momento giusto per eseguire una mammografia?
Le linee guida internazionali raccomandano che le donne a partire dai 40-45 anni eseguano una mammografia ogni uno o due anni. Tuttavia, l'età di inizio e la frequenza possono variare in base a diversi fattori di rischio personali, tra cui:
- Storia familiare di tumore al seno: se ci sono casi di tumore al seno in famiglia, soprattutto se diagnosticati in età giovane, potrebbe essere consigliabile iniziare lo screening prima dei 40 anni.
- Presenza di mutazioni genetiche (come BRCA1 e BRCA2): le donne con queste mutazioni genetiche potrebbero necessitare di controlli più frequenti e iniziare lo screening prima.
- Precedente storia personale di tumore al seno o altre patologie mammarie: in questi casi, lo specialista potrebbe suggerire un piano di monitoraggio più rigoroso.
Per le donne tra i 50 e i 69 anni, la mammografia biennale è generalmente raccomandata e supportata da programmi di screening nazionali in molte nazioni.
Dopo i 70 anni, la decisione di continuare lo screening dovrebbe essere basata su una valutazione individuale della salute generale e dell'aspettativa di vita.
Come prepararsi per la mammografia?
Quando si prenota una mammografia, è consigliabile scegliere un periodo del ciclo mestruale in cui il seno è meno sensibile, solitamente una settimana dopo le mestruazioni. Inoltre, il giorno dell'esame, evitare l'uso di deodoranti, creme o talchi che potrebbero interferire con l'immagine radiografica.
Perché la mammografia è importante?
La diagnosi precoce salva vite: individuare un tumore al seno in fase iniziale aumenta significativamente le possibilità di cura e riduce la necessità di trattamenti invasivi.
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