Ecco come eseguire correttamente l'autopalpazione, passo dopo passo:
1. Osservazione allo Specchio
Mettiti davanti a uno specchio con le spalle dritte e le braccia sui fianchi.
Osserva le dimensioni, la forma e il colore dei tuoi seni.
Cerca eventuali cambiamenti visibili, come rigonfiamenti, rientranze, rughe o alterazioni della pelle.
2. Controllo in Diverse Posizioni
Alza le braccia sopra la testa e osserva se ci sono cambiamenti nella forma dei seni.
Guarda se ci sono segni di fuoriuscita di liquido dai capezzoli, come sangue o un fluido trasparente.
3. Palpazione in Posizione Sdraiata
Sdraiati e utilizza la mano destra per controllare il seno sinistro e viceversa.
Usa i polpastrelli delle dita, mantenendo le dita unite e piatte.
Applica una pressione leggera, media e poi forte per sentire tutte le parti del seno, dal tessuto superficiale a quello profondo.
Segui un percorso circolare, a linee rette o a spicchi (come una torta) per coprire tutto il seno.
4. Palpazione in Piedi o Sotto la Doccia
Ripeti la palpazione mentre sei in piedi o sotto la doccia. La pelle bagnata e insaponata facilita la percezione di eventuali noduli o anomalie.
Usa lo stesso metodo circolare, a linee rette o a spicchi per esaminare tutto il tessuto mammario.
Ricorda: l'autopalpazione dovrebbe essere eseguita una volta al mese, preferibilmente alla stessa fase del ciclo mestruale, circa una settimana dopo l'inizio delle mestruazioni, quando il seno è meno gonfio e dolente. Se hai raggiunto la menopausa, scegli un giorno fisso ogni mese.
Riconoscere i cambiamenti nel proprio corpo è fondamentale per la prevenzione e la diagnosi precoce del cancro al seno.
Segnala subito al tuo medico qualsiasi cambiamento sospetto!
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